Ancora una volta, con rammarico, registriamo la cupa ottusità di Confindustria ed Assocarta, che si ostinano a non voler comprendere che qualsiasi decisione riguardante l’intero territorio dovrà essere condivisa con chi , sul quel territorio, dovrà continuare a vivere e lavorare
Ribadiamo il concetto per cui non ci deve essere nessuna contrapposizione tra il diritto al lavoro e il diritto a vivere in una ambiente sicuro e sano.
Il progetto di pirogassificatore, surrogato di un inceneritore, non è sicuramente un impianto di avanguardia tecnologica e non può certamente essere annoverato tra gli esempi virtuosi di economia circolare.
Tutti coloro che non vogliono condividere questa impostazione si pongono, di fatto, fuori dal tempo e dalla storia.
Riteniamo finiti i tempi in cui i ” padroni delle ferriere” piegavano ai loro voleri lavoratori, cittadini, Istituzioni.
Non intendiamo abbassare la guardia ed invitiamo tutti e le stesse Istituzioni a continuare con coerenza e coraggio la lotta di tutti noi.
Cittadini, forze politiche, comitati ed Istituzioni devono fare fronte comune contro chi vorrebbe continuare a spadroneggiare a tutti i costi.
Siamo quindi del parere che serva un dialogo tra pari per trovare quelle condizioni condivise che possano continuare a portare benessere e dignità al nostro territorio.
Partito Comunista Italiano – Sezione Lucca e Valdiserchio