Il Partito Comunista Italiano e la politica delle alleanze


Comunicato stampa

Viareggio, 13 agosto 2016

Il Partito Comunista Italiano e la politica delle alleanze.

A seguito dell’incontro con il Partito Democratico di Viareggio, interlocuzione che rientra nell’ambito di una normale dialettica che in politica crediamo irrinunciabile, riteniamo necessario chiarire alcuni passaggi apparsi nel comunicato stampa del PD, con particolare riferimento alla politica delle alleanze che il Partito Comunista Italiano ha deciso al congresso costitutivo di Bologna di fine giugno.
Se fino alle ultime esperienze amministrative era infatti stato possibile mantenere distinti i piani nazionali da quelli locali, cercando sui territori accordi su base programmatica, le scelte del governo Renzi, dal jobs act all’abolizione dell’articolo 18, dalla riforma delle pensioni all’attacco alla sanità e alla scuola pubblica, sono atti che superano una linea di demarcazione che pone il PD in una posizione incompatibile con gli obiettivi e le prospettive del Partito Comunista Italiano.
Infine, l’attacco alla Costituzione portato dal governo Renzi che vede il PCI impegnato sul fronte opposto e con il massimo sforzo per sostenere le ragioni del NO al referendum costituzionale d’autunno, rappresenta l’ultimo e insormontabile scoglio che impedisce oggi ogni possibilità di accordo con i democratici.
Il Partito Comunista Italiano sarà impegnato già nel mese di settembre con i congressi di sezione e di federazione a costruire le proprie articolazioni territoriali e la propria autonomia politica e programmatica.
Dal punto di vista elettorale, il PCI cercherà interlocuzioni e convergenze a sinistra, nel rispetto reciproco e nella piena agibilità e, nel caso in cui tali convergenze non fossero possibili, presenterà proprie liste e propri candidati a sindaco con il proprio simbolo.
Su specifici temi locali che possono incidere in modo determinante sulla vita materiale dei lavoratori e delle categorie sociali più deboli, il Partito Comunista Italiano, come da tradizione, si impegnerà assieme a chiunque altro sia sensibile a tali temi.
Nel caso specifico di Viareggio, lavoreremo, con chiunque abbia intenzione di sostenere una gestione del dissesto che salvaguardi i beni pubblici, tuteli i lavoratori delle partecipate e abbia intenzione di curare gli interessi più generali della collettività viareggina, rigettando gli appetiti di soggetti privati che vorrebbero accaparrarsi per due soldi beni della comunità di assoluto pregio e valore.

Il Coordinamento di Viareggio del PCI
Il Coordinatore provinciale del PCI – Stefano Lodi Rizzini

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