Viareggio, li 7 giugno 2021
Al Sindaco Comune di Viareggio
e p.c Al Prefetto di Lucca
Al Presidente Regione Toscana
Alla Soprintendenza Beni Culturali Lucca
Agli organi di informazione
Egregio Sindaco
desideriamo intervenire in merito ai lavori in corso nell’area della PAM, in questa sede limitatamente agli aspetti urbanistico-ambientali. Come è nostro costume lo facciamo dopo aver cercato di raccogliere le informazioni disponibili a riguardo.
Ad oggi, per quanto è dato sapere, gli interventi in atto troverebbero il proprio riferimento amministrativo nella Deliberazione n.10 adottata dal Consiglio Comunale nella seduta del 17 febbraio 2020; l’abbiamo letta per intero, abbiamo guardato le tavole.
Cercando dunque di comprendere quanto stesse avvenendo, come crediamo giusto e legittimo sia, abbiamo cercato di confrontare il “progetto” con le opere in corso e con le voci che si sono da più parti levate in proposito. E siamo rimasti dubbiosi.
Abbiano quindi pensato che forse ci fossero atti successivi che potessero definire più in dettaglio il progetto; così il 18 maggio u.s abbiano fatto richiesta di acceso agli atti ma purtroppo sino ad oggi non abbiano ricevuto risposta.
Abbiamo ascoltato poi una sua dichiarazione resa ad una emittente televisiva e confessiamo che ci sono delle cose che non abbiamo capito.
Non abbiamo capito ad esempio se davvero debbano essere tagliate ancora delle piante rispetto alla situazione odierna, e in caso affermativo quali, quante e perché.
Non abbiamo capito perché lei si sia sentito in obbligo di sottolineare il fatto che le piante che sono state tagliate non fossero sottoposte a vincolo, non considerando il fatto che così facendo si sarebbe potuto sottintendere che laddove non esista vincolo gli alberi possano essere tagliati senza che nessuno debba preoccuparsene.
Non abbiamo capito a quali istanze pubbliche, e alle necessità di chi, risponderebbe il progetto della nuova viabilità che, per quanto ci è dato di comprendere non è spiegato, se non sommariamente, nei documenti allegati alla delibera suddetta, ma che risulterebbe “coerente con le previsioni del Regolamento Urbanistico…”
E non sappiamo né abbiamo capito se gli interventi sino ad oggi realizzati e quanti siano ancora in fieri trovino riferimento amministrativo nell’unico atto citato.
L’incertezza non giova alla vita democratica di una collettività. E sorprende dunque che lei, che in qualità di primo cittadino dovrebbe avere il compito di perseguire la composizione delle diverse visioni ed anime della città attraverso la trasparenza degli atti e il dialogo sulle scelte intraprese, non avverta nelle sue perentorie affermazioni il rischio di ottenere l’esatto contrario, cioè quello di esasperare gli animi. Quindi, almeno che il suo obiettivo non sia invece proprio questo cosa che non possiamo certo credere, la invitiamo a fare definitivamente chiarezza in proposito, atti alla mano. La città, non solo noi, gliene sarà davvero grata.
In considerazione poi del fatto che nella Relazione illustrativa allegata alla Delibera suddetta si legge che “Verrà altresì armonizzato, nel progetto, il collegamento tra il futuro sottopasso ferroviario ciclo-pedonale e della relativa pista ciclabile…..” potrebbe cogliere l’occasione per informare la città circa i tempi per la realizzazione dell’agognato sottopasso che dovrebbe unire la periferia con il centro.
Distinti saluti
Il Segretario PCI Sezione di Viareggio
Paolo Alessio Annale
